In sequenza San Ciriaco, San Gregorio Illuminatore, l’anfiteatro romano, il faro, la falesia. Un luogo sublime, tra il pieno dei simboli e il vuoto che celebra l’assoluto tra cielo e mare, e oltre, in lontananza, Gerusalemme. Si dice che tra le tombe oggi restaurate e musealizzate, su quel prato verde, i bambini giocassero a pallone. Allegri.

Il racconto è di Massimo Raffaeli.

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Testo: Cristiana Colli
Courtesy Rai Radio 3