Porto tra i porti, mare tra i mari. 
L’ecosistema portuale di Ancona è tra i contesti più sfidanti dell’Adriatico centrale – approdo millenario in perenne trasformazione, abbraccio urbano dove heritages diversi ed emergenze monumentali coabitano tra cantieri container e servizi marittimi, imbarchi e sbarchi, icone civiche e spirituali, camion e traghetti, gru che si stagliano contro il cielo, pescherecci chioschi e street art. Il porto di Ancona è un’infrastruttura utile nella dimensione italiana e transfrontaliera, un hub di relazioni, un lab di processi e sperimentazioni, un luogo visionario in cammino che ha saputo interpretare l’identità molteplice dell’ infrastruttura contemporanea come luogo delle coesistenze e delle coabitazioni, delle relazioni e della prossimità, dove la produzione del valore è fatta di reti, funzionalità, performance e produzione simbolica. La governance pubblica, privata e istituzionale ha tradotto le visioni in strategie, ha accompagnato le tessiture tra porto e città, tra porto e territorio, tra economie e soggetti, lavori culture e comunità. Buon Vento è un “luogo onlife” che abita la rete va per mare e calpesta le banchine, è naturalmente ibrido e anfibio, è un progetto attento e appassionato, un mondo di mondi – dalle memorie degli archivi ai mari digitali.

Musica e video: Alessio Ballerini
Testo: Cristiana Colli
Voce: Marco Mondaini