Il tempo lungo dei volti, dei palazzi, delle tradizioni – in B/N. Emilio Corsini (Ancona 1883-1965) è stato il fotografo delle manifestazioni ufficiali e degli eventi istituzionali, la memoria storica della città, il suo volto nascosto, e per molti versi perduto. L’Archivio Corsini è oggi è una fonte – per lo studio, la valorizzazione e la ricerca, anche grazie alla passione sofisticata di Sauro Moglie che si è dedicato a questa minuziosa ricostruzione dei processi che hanno riguardato la città, oltre che dei luoghi. Il fondo custodisce oltre 1700 lastre: sono panorami, scorci e punti di vista, interi quartieri – soprattutto la zona portuale attorno alla chiesa di San Primiano, in gran parte scomparsa con gli accadimenti bellici. Le foto dell’Archivio Corsini – oggi in capo all’Amministrazione Comunale – sono l’unica testimonianza della crescita della città, delle nuove costruzioni, delle trasformazioni urbanistiche e in molti casi raccontano esperienze di autentica audacia progettuale. Straordinarie le immagini che documentano la costruzione della “rambla” di Ancona, il bel viale alberato con gli eleganti edifici affacciati sul passeggio che dava alla città un respiro europeo; di grande suggestione gli sguardi alle prime edizioni della Fiera della Pesca, con i padiglioni prospicienti l’Adriatico quasi a simulare una passeggiata sul lungomare. L’Archivio Corsini, come nella migliore tradizione, unisce al valore della documentazione una profonda qualità autoriale, che passa per la padronanza profonda della tecnica e per la sensibilità con cui ha saputo cogliere le caratteristiche antropologiche e lo stile di vita della città e delle sue comunità.
L’acquisizione del Fondo Corsini è avvenuta in due fasi – nel 1981 e nel 1989.
Le foto sono pubblicate sul sito del Comune di Ancona all’interno dell’Archivio di storia urbana.
Immagini: Archivio Corsini
Testi: Cristiana Colli